
Sotto la grafica è presente il filesystem. E' vero che per gestirlo si usa la grafica ma sapere qualcosa di manuale ci aiuta a risolvere i problemi!
Per spiegare farò un uso abbondante di parallelismi con il sistema Microsoft Windows. Negli anni Windows è diventato padrone della scena, imponendoci alcuni concetti base. Esiste la partizione "C:\" e generalmente ci si trova dentro il sistema operativo. Vediamo un pò, per tradurla in "linuxiano" la partizione "C:\" non esiste ed al suo posto c'è la cartella di root "/" che è rappresentata da un solo segno! La partizione del sistema operativo viene vista dal sistema come un enorme cartella che si trova alla radice di tutto (non per niente si chiama root!). Da notare che GNU\Linux usa "/" al posto di "\" per separare le cartelle. Il tutto dovrebbe rimandarsi al fatto che il sistema è un tuttuno con la rete ed essendo nato nella rete si comporta in modo eccellente nella gestione di quest' ultima; infatti negli indirizzi in rete si usa il simbolo "/" e non "\". Scendendo dall' enorme piramide che hai in cima la cartella "/", si nota la presenza di cartelle importantissime come:
- /bin
- /boot
- /dev
- /etc
- /lib
- /mnt
- /proc
- /sbin
- /sys
- /tmp
- /usr
- /var
"/boot" contiene il kernel Linux e file di avvio.
"/mnt" contiene tutti i dispositivi di memorizzazione o le altre partizioni del vostro hard disk che sono state configurate sul file "/etc/fstab" e montate (per montare si intende creare un ponte virtuale tra il sistema operativo e il dispositivo che permette di leggere o modificarne il contenuto; smontare invece è l'esatto contrario e lo si usa prima di scollegare un dispositivo).
"/usr" contiene quasi tutti i file eseguibili dei programmi che usate, una specie di cartella "Programmi" di Windows; ma strutturata in modo più criptico.
Infine ci sono delle cartelle opzionali che a seconda della distribuzione GNU\Linux il sistema crea a proprio piacimento. Esempi importanti di ciò sono la cartella "/home" (come la cartella "documenti" di Windows) e ben più importante la cartella "/media" che fa esattamente le stesse cose di "/mnt" solo che a volte viene preferita a quella predefinita.
Le rimanenti cartelle rappresentano configurazioni e file di sistema vari che non devono essere toccati se non si sa cosa si sta facendo. Vedetele come una sorta di cartella "Windows", a cui non bisognerebbe accedere, ma la loro struttura è molto più complessa.
Ultime note degne di importanza:
- Il filesystem di Linux è diverso da quello di Windows. Windows usa FAT16, FAT32, NTFS, ecc. mentre Linux usa EXT2, EXT3, REISERFS, ecc. Degno di nota il fatto che su Linux il file system è molto efficente e non richiede deframmentazione. Infine Linux usa una partizione a parte formattata con file system SWAP per la memoria virtuale, usata come appoggio alla Ram fisica del PC.
- Ogni file nascosto viene preceduto da "." nel nome ("/cartella_visibile", "/.cartella_nascosta").
- Ogni cartella e file del filesystem ha dei permessi predefiniti e modificabili di esecuzione che impedisce di modificare o danneggiare cartelle o file fondamentali del sistema operativo.
- Infine Linux a differenza di Windows è "case-sensitive" cioè fa differenza tra lettere maiuscole e minuscole, di conseguenza "/cartella" e "/CARTELLA" e "/CaRtElLa" sono 3 cartelle differenti e possono coesistere (cosa impossibile su Windows).
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